Record di partecipanti ed immenso successo per il Meeting Annuale di Primavera di EuroNet

MRPH, che si è svolto a Genova dal 21 al 23 giugno con la partecipazione di oltre 200 professionisti

del mondo della Sanità Pubblica provenienti da tutta l’Europa.

EuroNet MRPH è l’organizzazione europea degli Specializzandi della salute pubblica e quest’anno è

stata la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Genova a vincere le selezioni per

l’organizzazione del meeting annuale.

Per la prima volta a Genova, l’evento ha toccato punti cruciali nell’attuale dibattito del mondo

scientifico, ospitando relatori e moderatori di notevole spessore culturale ed esperienza.

Il meeting, dal titolo “Health In A Changing World - Climate change and environmental emergency:

from prevention to consequences”, ha affrontato con un approccio One Health e Circular Health

diverse tematiche, fra cui il cambiamento climatico e le conseguenti modifiche del pianeta in cui

viviamo, gli effetti dell’inquinamento sugli ecosistemi, le nuove frontiere della vaccinologia e delle

biotecnologie, oltre che la necessità impellente di comunicare efficacemente l’importanza

dell’attenzione alla salute globale non solo ai decisori politici ed al mondo accademico, ma anche e

soprattutto alla popolazione, al fine di indurre l’empowerment necessario al cambiamento.

Sessioni plenarie, workshop interattivi e tavole rotonde tra esperti hanno arricchito il dibattito,

che è stato accolto con entusiasmo ed interesse da tutti i partecipanti.

Al centro dell’attenzione la sostenibilità: l’organizzazione del meeting è avvenuta nel pieno

rispetto della sostenibilità, con l’utilizzo di materiale riciclabile e con la promozione di un progetto

di collaborazione con la start-up “ZeroCO2”, tramite la messa a dimora di alberi che, nel caso

specifico dell’evento, sono stati piantati a Corniglia nelle Cinque Terre, con lo scopo di abbattere le

emissioni di anidride carbonica.

L’evento si è aperto con i saluti iniziali del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Genova,

il Prof. Federico Delfino e dell’Assessora per le Pari Opportunità della Regione Liguria, la Dott.ssa

Simona Ferro, insieme al Presidente dell’associazione Euronet MRPH, la Dott.ssa Francesca Zanni.

A fare gli onori di casa il Direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva

di Genova, Prof. Giancarlo Icardi, che ha supportato l’evento nella sua realizzazione, insieme al

Comitato Organizzatore del meeting, composto da Medici in formazione specialistica della Scuola

di Genova.

Particolare partecipazione del pubblico ai workshop interattivi, che hanno puntato i riflettori sulla

salute del pianeta, sulla salute mentale e sull’eco-anxiety, sull’educazione ai cambiamenti climatici

e sulla comunicazione di argomenti sanitari e scientifici, e al contest scientifico europeo che ha

premiato ricerche e innovazioni provenienti da tutta Europa.

Il meeting si è concluso con successo, ispirando i giovani medici di Sanità Pubblica, i relatori ed i

moderatori a rafforzare sempre di più il network internazionale oltrepassando i confini geografici

nell’ottica della collaborazione. A tal riguardo spicca il discorso appassionato della Prof.ssa Ilaria

Capua, che ha invitato i giovani medici ad agire con coraggio e libertà e ad abbattere ogni barriera

in campo scientifico condividendo le conoscenze senza riserve con lo scopo di migliorare i risultati

della ricerca e della cura.

Proprio allo scopo di intensificare la rete europea, l’evento ha visto la realizzazione di diversi

momenti di svago e socializzazione: l’apertura dei lavori congressuali è stata celebrata durante la

serata del 21 giugno negli incantevoli giardini di Palazzo Rosso, storica dimora immersa nel Centro

Storico di Genova; invece, la serata del 22 giugno è trascorsa nella splendida Villa Chiossone,

affacciata sul lungomare del capoluogo ligure. Per finire, gli ospiti internazionali hanno potuto

godere di un’escursione organizzata a largo di Portofino al termine del meeting.

Ciò che è emerso da queste intense e ricche giornate di lavoro è la necessità di un impegno

concreto da parte di tutti gli attori della Sanità Pubblica e della popolazione: solamente con il

contributo di tutti nella realizzazione di scelte di salvaguardia dell’ambiente e del pianeta sarà

possibile modificare l’andamento della crisi che stiamo vivendo. Il confronto entusiasta dei

relatori, moderatori e del pubblico ha reso evidente la necessità di approfondire il dibattito della

Sanità Pubblica su questa tematica urgente.