Gennaio 2024 è stato il mese dedicato alla consapevolezza e alla prevenzione del tumore al collo dell’utero, il secondo più comune, dopo quello al seno, nelle donne di età compresa fra i 15 e 44 anni in Europa. Ogni anno si registrano infatti circa 33000 casi di tumore al collo dell'utero e 15000 decessi.

Si tratta di un tumore particolare, in quanto a determinarne l’insorgenza è il virus del papilloma umano (HPV). L’infezione, trasmissibile per via sessuale, è molto diffusa (si stima che circa l’80% delle donne sessualmente attive la contrae durante il corso della propria vita) e spesso si risolve spontaneamente. La persistenza del virus nel tempo, insieme ad alcuni fattori di rischio, possono contribuire allo sviluppo di un tumore.

La miglior arma preventiva a disposizione attualmente è la vaccinazione, raccomandata e offerta gratuitamente alle e agli adolescenti a partire dall’11° anno di età. È fondamentale che anche la popolazione maschile si vaccini dal momento che rappresenta il principale veicolo di infezione e può essere a sua volta oggetto di patologie e condizioni HPV-correlate quali condilomi, lesioni ano-genitali, cancro anale, del pene e testa-collo.

La vaccinazione non esclude la necessità di effettuare due ulteriori test di screening importanti: il pap-test, al compimento dei 25 anni di età, ovvero un esame citologico che permette di indentificare la presenza di lesioni precancerose ed ottenere una diagnosi precoce di tumore al collo dell’utero e l’HPV-test, raccomandato dopo i 30 anni di età, in grado di individuare la presenza dell’infezione.

Iniziative delle Asl liguri in occasione del mese dedicato alla prevenzione del tumore al collo dell’utero:

Asl 2

Sabato 28 gennaio, Palazzo Comunale di Loano: "SCOMMESSA FUTURO. Tavola rotonda sul tema della prevenzione oncologica”, un incontro dei professionisti dell'Asl 2 sul tema della Prevenzione oncologica, organizzato dall'Unitrè loanese, sotto il patrocinio del Comune di Loano.

Asl 3

Un mese di accesso diretto e gratuito alla vaccinazione a partire da mercoledì 25 gennaio a lunedì 20 febbraio 2023 compreso, presso l'hub di Sala Chiamata del Porto, piazzale San Benigno 1. In questo periodo sarà quindi possibile ottenere la vaccinazione senza appuntamento dalle 8.15 alle 14.30, dal lunedì al venerdì; il mercoledì orario esteso dalle 8.15 alle 16.45 per favorire la partecipazione degli studenti.

La vaccinazione è offerta, in forma gratuita e in accesso diretto negli orari sopraindicati, alle seguenti categorie di cittadini:

• ragazze e ragazzi di 11 anni di età e a coloro che a suo tempo non avevano aderito all'offerta attiva e gratuita, fino al compimento del 18° anno di età;

• ai ragazzi a partire dalla coorte 2004 fino al compimento del 18° anno di età;

• alle donne di 25 anni di età (anno di nascita 1997) mai vaccinate in precedenza;

• alle donne trattate per lesioni precancerose (Cin 2 e Cin 3).

Inoltre, nella giornata di lunedì 29 gennaio, il Dott. Valerio Tofanelli (responsabile della S.S.D. Valutazione e Organizzazione dello Screening Asl3) si è reso disponibile per fornire informazioni sulla modalità di accesso ai servizi screening telefonicamente e via mail (iniziativa in collaborazione con il Dipartimento corretti stili di vita e programmi di comunità Asl3).

Asl 4

L’8 febbraio 2023, la SC. Ostetricia e Ginecologia organizza una giornata di visite e Pap Test gratuiti presso l’ambulatorio Oncologico dell'Ospedale di Lavagna. Per partecipare, è necessario prenotare chiamando il numero 0185/329717, nella giornata di lunedì 30 gennaio 2023, dalle ore 10 alle 15 (gli appuntamenti saranno assegnati fino a esaurimento dei posti disponibili). Le visite sono previste l'8 febbraio 2023, all'ambulatorio Oncologico dell'Ospedale di Lavagna (piano 2), dalle ore 14.30 alle 17.

In concomitanza con l’Open day, il Centro Screening somministra gratuitamente le prime dosi del vaccino anti Hpv 9-valente alle donne in età riproduttiva contattate dall'Asl stessa che hanno ricevuto una diagnosi istologica da lesione grave, nell'ambito del "Percorso vaccinale nelle donne in età riproduttiva sottoposte a terapia escissionale per CIN2/3".