Il vaiolo delle scimmie: Una nuova emergenza sanitaria pubblica?

Cosa sta succedendo?

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il vaiolo delle scimmie (monkeypox - mpox) un'emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale a causa di un'epidemia nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) che si è diffusa in almeno altri 13 paesi africani e, possibilmente, in Europa e Asia. I casi di Mpox in Africa sono aumentati del 160% nel 2024, con oltre 14.000 casi e 524 decessi, principalmente nella RDC. L'epidemia ha ora raggiunto nazioni precedentemente non colpite come Burundi, Kenya, Ruanda e Uganda. L'Africa CDC avverte che la situazione potrebbe essere peggiore di quanto riportato a causa di lacune nella sorveglianza e nei test [1].

Il giorno successivo l'OMS ha dichiarato il Mpox un'emergenza sanitaria globale, la Svezia ha riportato il suo primo caso legato all'epidemia, seguita dal Pakistan che ha confermato il suo primo caso in un individuo che aveva viaggiato dall'Arabia Saudita. Nonostante la dichiarazione del 2022 del Mpox come emergenza sanitaria pubblica, terminata a luglio 2023, l'Africa non ha ricevuto il supporto necessario e l'epidemia in crescita è stata in gran parte trascurata. Dimie Ogoina, presidente del comitato di emergenza mpox dell'OMS, ha sottolineato che l'attuale aumento dei casi in Africa, insieme a un nuovo ceppo sessualmente trasmissibile, è un'emergenza globale che richiede un'azione decisa per evitare che si ripeta l'epidemia del 2022 [1].

Che cos’è il “mpox”?

La malattia Mpox (precedentemente nota come vaiolo delle scimmie) è causata dal virus del vaiolo delle scimmie (comunemente abbreviato come MPXV), un virus a DNA a doppio filamento con involucro del genere Orthopoxvirus nella famiglia Poxviridae, che include anche il virus del vaiolo, il virus del vaiolo bovino, il virus della vaccinia e altri virus. I due cladi genetici del virus sono clade I e clade II [2].

Come si trasmette?

La trasmissione da persona a persona di Mpox può avvenire tramite contatto diretto con lesioni infettive della pelle o altre, come quelle nella bocca o sui genitali; ciò include contatti come:

  • faccia a faccia (parlando o respirando)
  • pelle a pelle (toccando o durante rapporti sessuali vaginali/anali)
  • bocca a bocca (baciando)
  • contatto bocca-pelle (sesso orale o baciando la pelle)
  • goccioline respiratorie o aerosol a corto raggio da contatto stretto prolungato

Il virus può entrare nel corpo attraverso la pelle lesa, mucose o il tratto respiratorio e può diffondersi tra membri della famiglia e partner sessuali. La trasmissione da animale a uomo avviene tramite morsi, graffi o contatto con animali infetti. Mpox può anche essere contratto tramite oggetti contaminati come abiti o biancheria [2].

Quali sono i sintomi?

Mpox causa segni e sintomi che di solito iniziano entro una settimana, ma possono comparire da 1 a 21 giorni dopo l'esposizione. I sintomi durano generalmente 2–4 settimane, ma possono persistere più a lungo in persone con un sistema immunitario indebolito.

I sintomi comuni sono:

  • eruzione cutanea
  • febbre
  • mal di gola
  • mal di testa
  • dolori muscolari
  • mal di schiena
  • poca energia
  • linfonodi ingrossati

Per alcune persone, il primo sintomo di mpox è un'eruzione cutanea, mentre altre possono avere sintomi diversi all'inizio.

Alcune persone possono avere una o poche lesioni cutanee, mentre altre ne hanno centinaia o più. Queste possono comparire ovunque sul corpo, come:

  • palmi delle mani e piante dei piedi
  • viso, bocca e gola
  • inguine e area genitale
  • ano

Mpox è contagioso fino alla completa guarigione delle lesioni. Bambini, donne incinte e persone con un sistema immunitario debole sono a rischio di complicazioni [2].

Trattamenti e vaccino

Il trattamento di Mpox si concentra sulla gestione dell'eruzione cutanea, del dolore e sulla prevenzione delle complicazioni, con un'assistenza precoce e di supporto essenziale [2].

È disponibile un vaccino attenuato non replicativo (MVA-BN), più sicuro di quello usato per eradicare il vaiolo umano, efficace anche contro il vaiolo delle scimmie [3]. La vaccinazione entro 4 giorni dal contatto con una persona infetta può prevenire l'infezione, ed è raccomandata per le persone ad alto rischio, come operatori sanitari, uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e persone con più partner sessuali [2, 3]. L'ECDC consiglia ai viaggiatori in aree epidemiche di consultare il proprio medico o centri di vaccinazione internazionale per valutare l'idoneità alla vaccinazione [3].

Le persone che hanno mpox dovrebbero essere curate lontano dagli altri. Diversi antivirali, come il tecovirimat, originariamente sviluppati per trattare il vaiolo, sono stati utilizzati per trattare mpox e sono in corso ulteriori studi [2].

Bibliografia:

[1]. Italia ONU. ONU Italia. 2024 [cited 2024 Aug 22]. L’OMS dichiara il virus mpox un’emergenza di salute pubblica di rilevanza internazionale. Available from: https://unric.org/it/loms-dichiara-il-virus-mpox-u...

[2]. Mpox (monkeypox) [Internet]. [cited 2024 Aug 22]. Available from: https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/m...

[3]. ISS [Internet]. [cited 2024 Aug 22]. Mpox, cosa sapere. Available from: https://www.iss.it/-/mpox-cosa-sapere

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