La stagione influenzale 2024-2025 è stata caratterizzata da un’elevata incidenza di sindromi simil-influenzali (ILI) e/o acute delle vie respiratorie (ARI), con un picco di 17,6 casi ogni mille assistiti nella quarta settimana del 2025. Alla diffusione delle sindromi hanno contribuito non solo i virus influenzali ma anche altri patogeni respiratori, come il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) e il Rhinovirus.

Il Ministero della Salute ha pubblicato la nuova Circolare per la stagione 2025-2026, che invita le Regioni a programmare con tempestività l’approvvigionamento dei vaccini e a coinvolgere medici di famiglia, pediatri e farmacie. L’obiettivo è raggiungere una copertura vaccinale minima del 75% e ottimale del 95% negli ultrasessantacinquenni.

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente alle persone considerate a rischio, in particolare:

• soggetti di età pari o superiore a 60 anni;

• bambini dai 6 mesi ai 6 anni;

• donne in gravidanza;

• persone con patologie croniche di qualunque età;

• operatori sanitari e altre categorie professionali esposte.

La vaccinazione, tuttavia, è utile per tutta la popolazione: protegge chi la riceve, riduce la circolazione del virus e contribuisce a salvaguardare indirettamente i soggetti più fragili (anziani, bambini molto piccoli, persone immunodepresse).

Per la stagione 2025-2026, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato i sottotipi di riferimento (A/H1N1, A/H3N2 e B/Victoria), aggiornando le varianti di A(H3N2). Dal 2020 non sono più stati identificati ceppi del virus B/Yamagata, che non è quindi più considerato rilevante per la sanità pubblica.

La campagna vaccinale in Liguria prenderà avvio a inizio ottobre 2025 (40ª settimana dell’anno), ma la vaccinazione potrà essere effettuata in qualsiasi momento della stagione influenzale.